RESUMO
Potrebbe destare stupore richiamare l'attenzione dei cultori dell'Igiene e Sanità pubblica su una tra le opere più significative delle circa settanta che costituiscono il Corpus ippocratico - probabilmente assemblato nella biblioteca di Alessandria, all'inizio del III secolo a.C. - cioè sull' "Aria, Acqua, Luoghi", che identifica nell'ambiente, nelle condizioni metereologiche, nelle sostanze presenti nell'acqua da bere e in altri fattori molto concreti le possibili cause delle malattie, anziché attribuire loro un'origine soprannaturale. Questa intuizione millenaria attribuita ad Ippocrate, padre della Scienza medica, ha improntato tutta la storia dell'Igiene e Sanità pubblica dando luogo ad un immenso corpus dottrinale che, seguendo man mano le nuove conoscenze, ha dimostrato la natura dinamica e il continuo ampliamento della disciplina. Disciplina che sta ora sempre più interessando il mondo non solo scientifico ma anche politico e popolare impressionato dalla manifestazione di vistosi fenomeni naturali attribuibili ad una modificazione di equilibri tra i componenti dei tre regni della natura: animale, vegetale e minerale.
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Higiene , Saúde Pública , Humanos , MasculinoRESUMO
Non vi è alcun dubbio che, sotto la spinta degli effetti sanitari della pandemia da COVID19 e della approvazione (il 13/7/2021) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si è in presenza ancora una volta di un tentativo di riorganizzazione del Servizio sanitario nazionale. Alcuni significativi elementi di questa volontà politica sono stati già indicati negli Editoriali di questa Rivista pubblicati negli ultimi due anni - dalla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 (D.L. 25/3/2020, n. 19) a tutt'oggi. Gli esperti diScienze politiche applicate alla sanità hanno fatto rilevare che le proposte di riorganizzazione - soprattutto tendenti a rafforzare la sanità territoriale (cure primarie e servizi territoriali)2 - risalgono addirittura alla legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale e sono state "rinnovellate"da numerosi successivi atti legislativi mai completamente realizzati. La motivazione è facile da comprendere perché da tempo è fin troppo noto che non è possibile modificare un sistema, come quello sanitario (ma non solo questo), unicamente attraverso cambiamenti strutturali3. Una riforma per avere successo deve innescare un'interazione virtuosa tra il dispositivo normativo e il sistema sociale di realizzazione, composto dagli esecutori e dai beneficiari della riforma. L'antica metafora botanica della semina può rendere l'idea: anche la migliore semenza non può attecchire su un terreno arido o poco soleggiato e se le radici non trovano nel suolo il necessario alla crescita della pianta.
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COVID-19 , Atenção à Saúde , Serviços de Saúde , Humanos , ItáliaRESUMO
La parola italiana "disinformazione" abbraccia i due termini inglesi di "disinformation" e "misinformation" avvalorando la maggiore precisione terminologica della lingua anglosassone. Il primo inteso come informazioni infondate che non sono intenzionalmente false ma credute vere. La storia della Medicina non è altro che la cronaca di un susseguirsi di disinformazioni corrette progressivamente nel tempo mano a mano che venivano acquisite nuove conoscenze, Il secondo termine indica invece informazioni intenzionalmente false o fuorvianti, diffuse con qualche intento, di norma per ottenere vantaggi politici, economici, o elogiativi.
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Saúde Pública , HumanosRESUMO
La pandemia da COVID 19 sembra somigliare sempre più ad un "buco nero galattico" in cui vengono inghiottite tutte le energie e tutti i pensieri dell'intera comunità nazionale. Quest'ultima, al pari di un drogato, sembra attendere ansiosamente la quotidiana "dose" di notizie, in una condizione, cioè, di trovarsi gradualmente a non poter controllare il desiderio di assumere una certa sostanza nonostante il danno fisico, psicologico, affettivo, emotivo o sociale che può conseguire a tale assunzione.
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COVID-19 , Saúde Pública , Humanos , Pandemias , SARS-CoV-2RESUMO
Per la Sanità pubblica l'anno 2020 appena trascorso si può rappresentare con due avvenimenti: la grande pandemia da coronavirus SARS-CoV-2 (così chiamato per la sua immagine circondata da "spine") e il bicentenario della nascita di Florence Nightingale (così chiamata perché nata a Firenze il 12 maggio 1820). L'abbinamento di questi due avvenimenti è meno lontano di quanto sembri prestandosi ad alcune istruttive considerazioni.
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COVID-19 , SARS-CoV-2 , Humanos , PandemiasRESUMO
La recente approvazione del testo unico sulle malattie rare da parte dei due rami del Parlamento (Disposizioni per la cura delle malattie rare e per il sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani) richiama l'attenzione degli operatori di Sanità pubblica su una materia vasta e disomogenea come la ricerca, la diagnosi e il trattamento delle malattie rare. La disponibilità di un testo di legge, anche se devono seguire i decreti attuativi per rispondere alle necessità concrete dei malati e delle loro famiglie, è comunque uno strumento essenziale nella "cassetta degli attrezzi" degli operatori in quanto «dai documenti storici più antichi a quelli contemporanei si hanno prove del ricorso ad atti normativi non solo nei momenti di emergenza (gestione delle epidemie) ma anche nell'organizzazione e il controllo della vita quotidiana sempre in nome e per conto della salute collettiva¼ (Editoriale. La normazione, lo strumento cardine di Sanità pubblica. Igiene e Sanità Pubblica 2020; 76: 284-286).
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Saúde Pública , HumanosRESUMO
A credere nell'Astrologia la pandemia da COVID-19 poteva essere agevolmente prevista in quanto era già scritta nelle stelle (per la congiunzione di Saturno e Plutone in Capricorno!!!)1. Ma de-sideri e con-siderazioni riprendono etimologicamente il termine latino sidus, sideris (plurale sidera). "De-siderare", composto dalla particella privativa "de-" significherebbe, letteralmente, condizione in cui sono assenti le stelle e quindi le loro influenze e i loro presagi. "Con-siderare" è il suo naturale opposto al positivo, ovvero parafrasando "stare con le stelle", in condizioni cioè di prevedere e giudicare. L'assenza di "stelle" - ovvero di punti di riferimento (nautici) - produce insicurezza e suscita voglia di orientamento; considerare è il termine abusato con cui inizia ogni atto legislativo per elencare i riferimenti che motivano la decisione (pur affidandosi etimologicamente alla sorte).
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COVID-19 , Transtornos Mentais , Humanos , Saúde Pública , SARS-CoV-2RESUMO
A "la Scienza e l'Arte di prevenire le malattie, di prolungare la vita e di promuovere la salute attraverso gli sforzi organizzati della società" sono stati attribuiti molti nomi, variamente associati tra loro: Sanità pubblica, termine onnicomprensivo della multidisciplinarietà della materia, ma anche Igiene, Medicina preventiva, Medicina sociale, Medicina di comunità a seconda del prevalente campo di attività messo in atto. L'inserimento della dimensione comunitaria nella teoria e nella pratica della Medicina richiede però la definizione di comunità, il coinvolgimento nell'azione di tutela della salute (promozione, conservazione e recupero), la localizzazione territoriale (dove la gente vive e lavora), la disponibilità di risorse finalizzate e così via. Una esigenza quanto mai necessaria specialmente ora che l'ormai "mitico" Recovery Plan - ovvero Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - cita ripetutamente la"Comunità" facendone un elemento di rilievo dell'azione progettuale. Uno degli interventi previsti è infatti la realizzazione entro il 2026 di 1.288 Case della Comunità. Queste sono ideate come strutture sanitarie, promotrici di un modello di intervento multidisciplinare, nonché luoghi privilegiati per la progettazione di interventi di carattere sociale e di integrazione sociosanitaria esprimendo una nuova modalità di presa in carico delle persone e delle comunità per prevenire le malattie, prolungare la vita e promuovere la salute. Ne consegue che la sede della Casa della Comunità deve essere visibile e facilmente accessibile per la comunità di riferimento (struttura di prossimità) perché è il luogo dove il cittadino può trovare una risposta adeguata alle più diverse esigenze sanitarie o sociosanitarie. La soluzione organizzativa raccomandata (in informatica "hub & spoke") prevede un elemento centrale di una rete per le cure primarie e per i supporti sociali e assistenziali, proponendosi come luogo di offerta, ma contestualmente come luogo di relazione e di attenzione a tutte le dimensioni di vita della persona e della comunità.
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Medicina Comunitária , HumanosRESUMO
Non è il caso di ricordare che la Sanità pubblica è nata e si è sviluppata per tutelare la salute "come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività". Certamente l'attuale "Ab occulta coeli influentia"2 da Coronavirus SARS-CoV-2 o COVID-19 ha messo a dura prova la tutela della salute da parte della struttura e organizzazione della Sanità pubblica.3.
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COVID-19 , Pandemias , Saúde Pública , Humanos , Pandemias/prevenção & controle , SARS-CoV-2RESUMO
Antimicrobial resistance (AMR) is the phenomenon whereby a microorganism (bacteria, fungi, viruses, and parasites) is resistant to an antimicrobial, previously effective for the treatment of infections generated by it. Although the emergence of AMR is a natural phenomenon, the lack of implementation of infection prevention and control hygiene measures and the excessive and inappropriate use of antimicrobials are among the causes linked to an accelerated appearance and spread of microorganisms resistant to their action, with a consequent loss of efficacy of the treatments and serious risks for public health. Antimicrobial resistant organisms are found in people, food, animals, plants and the environment and can spread among different ecosystems in a global way without respecting geographical borders. Antimicrobial resistance is therefore a global public health problem that requires a global solution. Without proper control and action, AMR will result in enormous human and economic costs. Currently, according to the most recent data available, it is estimated that the AMR is responsible for around 700 thousand deaths worldwide per year (including 230 thousand deaths from multidrug-resistant tuberculosis) and of the 33 thousand deaths that occur in Europe about 11 thousand concern our country, especially for infections contracted in hospital. In the next 35 years, in the absence of measures, it is assumed that worldwide there will be about 300 million people who died prematurely (10 million deaths per year until 2050) with a loss of 100 thousand billion dollars of economic production; in high-income countries it is estimated that between 2015 and 2050 about 2.4 million people could die in the absence of sustained contrast measures over time. The World Health Organization has stated that AMR represents one of the top ten threats to public health worldwide, as it compromises our ability to treat even minor infections, seriously jeopardizes surgical procedures and other advanced medical interventions such as chemotherapy and transplants and more generally endangers the Sustainable Development Goals (SDGs) related to human health and indirectly also the progress of the SDGs aimed at reducing poverty and inequality. We all have a role to play in the fight against AMR, a coordinated effort to address this threat to our health, to our economies is essential: lives around the world depend on this commitment.
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Antibacterianos , Infecções Bacterianas/tratamento farmacológico , Farmacorresistência Bacteriana , Animais , Ecossistema , Europa (Continente) , HumanosRESUMO
High rates of lost to follow-up (LTFU) in the Prevention of Mother-To-Child Transmission of HIV (PMTCT) programs in Cameroon will only contribute in hindering the successful implementation of the program. The objective of this study was to determine the reasons of LTFU of mother-child pairs enrolled in the PMTCT program in Dschang District Hospital (DDH): Cameroon. Methods: A retrospective cohort study was carried out in HIV+ exposed children delivered in the DDH from1st Jan 2012 - 31st Dec 2014, who were greater than or equal to 18 months at the study period (1st August - 30th September 2016) and whose mothers were enrolled in the PMTCT program for at least 3 months. Children were considered LTFU if they did not return to the hospital for the establishment of their HIV status at 18 months. A complementary cross-sectional study was done whereby a structured questionnaire was administered to the LTFU group via telephone calls, in order to determine the causes of LTFU. Data was collected from hospital registers and analyses done using Epi info 7.1.3.3 software. Results: A total of 141 mother-child pairs were eligible for the study, 76 were reachable via phone calls and 36 (47.37%) met the case definition of LTFU. Out of the 36 (47.37%) children LTFU, lack of information, 19(65.52%); lack of support from male partners, 4(11.11%); Poor behavior of health personnel, 2 (5.56%); forgetfulness, negligence/time wasting, unavailability of results, fear of child being infected, and family problems were all listed at equal proportions of, 3(6.90%) as well as financial problem, 1 (2.78%) were all causes of LTFU identified in this study.
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Infecções por HIV , Transmissão Vertical de Doenças Infecciosas , Complicações Infecciosas na Gravidez/epidemiologia , Camarões/epidemiologia , Estudos Transversais , Feminino , Infecções por HIV/epidemiologia , Infecções por HIV/transmissão , Hospitais de Distrito , Humanos , Lactente , Recém-Nascido , Transmissão Vertical de Doenças Infecciosas/prevenção & controle , Transmissão Vertical de Doenças Infecciosas/estatística & dados numéricos , Perda de Seguimento , Masculino , Mães , Gravidez , Resultado da Gravidez , Estudos RetrospectivosRESUMO
This study reports the results of a survey conducted among students of the University of Dschang, on STI/HIV/AIDS, the Stigma-Discrimination pair and sexual behaviors. METHODS: This was a descriptive cross-sectional study conducted during the months of January and February 2017. We collected data by a face to face questionnaire administered to students of the University of Dschang. The codification, process and analysis have been done using the software EPI-Info 7.3.1.1, with the threshold of significance set at 0.05. RESULTS: A total of 520 individuals participated in this survey, with more than half (62.7%, n = 326/520) aged between 20-30 years, with a male/female sex ratio of 1,031. The vast majority (83%, n = 418/520) of them were in the undergraduate cycle. The main modes of transmission cited included: the combination of items such as blood transfusion / soiled objects / Mother-to-child transmission/ unprotected sex for 36.3% of respondents (n = 186/516) although 21.9 % (n = 112/516) of them admitted not knowing any modes of transmission of STIs / HIV. Also, 74.2% (n = 386/520) of respondents were sexually active, with the estimated age of sex debut being over 18 years (53.9%; 208/386) for half of them. Of the 36.2% (n = 186/514) respondents who reported knowing someone with STI / HIV and AIDS, the first feeling they had with regards to them was pity (86.6%; n = 386/446), followed by fear in 11.7% (n = 52/446) of respondents but yet 40.2% (n = 208/518) admitted they have never heard of discrimination. CONCLUSION: Stigma and discrimination in the student milieu remains a major barrier to students' development who, becoming sexually active at a very early age, are more exposed to the risk of contracting STI / HIV. Sensitization actions should be implemented within university campuses and reproductive health courses for young adults, included in the academic curriculum for a significant reduction in the number of new infections.
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Síndrome da Imunodeficiência Adquirida , Infecções por HIV , Conhecimentos, Atitudes e Prática em Saúde , Infecções Sexualmente Transmissíveis , Estudantes de Medicina/psicologia , Adulto , Camarões , Preservativos , Estudos Transversais , Feminino , HIV , Humanos , Transmissão Vertical de Doenças Infecciosas , Masculino , Comportamento Sexual , Estudantes , Inquéritos e Questionários , Universidades , Adulto JovemRESUMO
The increased use of vaccination has led to a significant decrease or even to the disappearance of serious infectious diseases. Currently, vaccines are often evaluated by their potential side effects while ignoring the benefits. This happens because of memory loss. The memory of the damage caused by vaccine-preventable diseases has been lost. This paper illustrates the epidemiology of the major vaccine-preventable diseases and the risk of reintroduction of many pathologies in case the vaccine coverage continues to decrease.
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Vacinas , Humanos , Itália , Saúde Pública , Vacinas/efeitos adversosRESUMO
BACKGROUND: Amongst the different at-risk periods for mother-to-child HIV transmission that is, during pregnancy, labor and delivery and breastfeeding, much care and attention needs to be given, not only to the child as concerns its feeding options, but also to the mother. The aim of this study was to determine the nutritional habits and health outcomes of HIV-positive breastfeeding mothers in the Dschang Health District, in the context of prevention of mother-to-child transmission (PMTCT) activities. METHODS: A cross-sectional study was carried out from September 2014 to February 2015, at the Dschang District Day Care Hospital. A standard questionnaire was administered by face-to-face interview to 56 breastfeeding HIV-positive mothers. Anthropometric parameters of the mothers were measured (weight and height), and a physical check-up performed, with examination of the mothers' conjunctiva and palms. Clinical status was determined by anemia test using the Tallquist hemoglobin test. Data collected were analyzed using Epi Info version 7.1.3.3 and Excel 2013. RESULTS: The mean age of participants was 33 years. Most women ate three meals per day (53.6%, n=30/56), while 26,8% (15/56) ate two. Staples (27.27%) and fruits (33.68%) were found to be the most consumed foods per week and green leafy and yellow vegetables the least consumed (13.74%). Body mass index was used to evaluate the nutritional status of participating women: 26.9% (n=14/52) were in the normal range of weight, slightly more than half were overweight (51.9%, n=27/52) and 21.2% (n=11/52) were obese. All mothers were on antiretroviral therapy (ART). Recent CD4 count results were available for about half of the women and the mean was 293 cells/mmc (range 97-798). Physical checkup showed that 64.3% (n=36/56) and 67.9% (n=38/56) of women respectively had moderately colored conjunctiva and palms, while 10.7% (n=6/56) and 12.5% (n=7/56) respectively had pale conjunctiva and palms, considered to be clinical signs of anemia. About 74.1% (n=40/54) of the women were borderline anemic, 24.1% (n=13/54) had frank anemia and only 1.9% (n=1/54) had normal blood counts. CONCLUSION: Nutrition habits amongst HIV-positive breastfeeding women of the Dschang Health District were not optimal and contributed a great deal to the poor health outcomes observed in the PMTCT study. Nutritional education should be offered in addition to ART, to help women make better nutrition choices to meet body needs and improve health.
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Aleitamento Materno , Comportamento Alimentar , Soropositividade para HIV , Nível de Saúde , Adulto , Camarões , Estudos Transversais , Feminino , Infecções por HIV/prevenção & controle , Infecções por HIV/transmissão , Humanos , Transmissão Vertical de Doenças Infecciosas/prevenção & controle , MãesRESUMO
The magnitude of the present Ebola epidemic and the resonance in the media has led to the need to draw clear guidelines for the health personnel potentially involved, since the fears raised by the high lethality of the disease may create inefficiencies Here we present the guidelines for a medium-sized hospital, where, at present, the chance to confront a case of Ebola virus disease is rare, but not impossible. The role and activities of each professional involved and the procedures have been set out. We think that this exercise will be useful for all structureswith characteristics similar to ours.